Storie di Famiglia 14


A guardarlo dal mio punto di vista non riuscivo a capire come un uomo che avesse vissutro una tale esperienza fosse rimasto un essere semplice, legato al suo piccolo mondo, al breve orizzonte del suo paese. Neanche la città nella quale era emigrato lo aveva smosso. Per tutti i trenta e passa anni che ha vissuto a Torino non ha mai smesso, quando diceva "andiamo a casa", di riferirsi al suo paese natale.

Ma il mio punto di vista è quello di un mondo che allora non c'era. Non era un mondo che esaltava i viaggi, le commistioni, la curiosità. Era un mondo che per forza o per necessità preferiva starsene a casa sua. Potevano essere case molto grandi, a volte grandi come interi continenti, come per le élite del pensiero, ma per lo più erano casette piccole fatte di famiglia e paesetti sincronizzati con il lento incedere della campagna.

E poi. E poi quel viaggio violento, coatto al quale era stato sottoposto mio padre, un ragazzetto che era stato, al massimo, una o due volte a Torino, per necessità e non per piacere, una cittadina a poco più di sessanta chilometri dalla sua casa. E invece lui, come quasi tutti in quegli anni era stato lanciato in quella specie di frullatore delle coscienze che è la guerra.

La guerra è uno straordinario incentivo all'inventiva. Mentre la gente comune si ingegna a sopravvivere scoprendo risorse impensabili in tempo di pace, la scienza progredisce a salti, a strappi violenti. E così in quei pochi anni, diventati eterni per via della guerra, si era costruito il mondo contemporaneo. In pochi anni erano morte le fortezze, la cavalleria, la fanteria di massa, sostituiti dall'aeronautica, il radar, la radio, il cinema e anche la televisione. All'inizio della guerra i cieli ospitavano biplani in tela cerata che arrancavano ad una velocità massima di 200 chilometri all'ora. Qualche anno dopo i primi bombardieri a reazione della storia sfrecciano a più di ottocento chilometri orari. Il Barone Rosso era stato abbattuto da una fucilata, qui si stavano immaginando missili teleguidati.

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