L'Italia vista dalla Luna | 2

"Perchè avevo provato a cercare in Italia ma non ho trovato nulla che mi stimolasse, e ancora oggi continua a non esserci nulla che mi spinga a cercare lavoro in Italia"

Dalla finestra di casa Di Noia

Stefano Di Noia, Lighting & Compositing artist
Vancouver, Canada







Lo ammette lui stesso: quando ci siamo conosciuti allo IED di Torino, ai lati opposti della cattedra, non sapeva bene che fare. Ma Stefano è lo schivo che scava. Ecco l'illuminazione, letteralmente: l'arte della luce. Stefano è uno di quegli artisti caparbi e costanti che si cono creati una professione solida e richiestissima.




Chi sei
Stefano, vado per i 36, sono di Torino, amo la Computer Grafica e la musica.

Da dove sei partito
da Torino, 4 mesi dopo aver finito un corso di CG ho messo su un reel con progetti personali e ho ricevuto un offerta di lavoro da Madrid per lavorare come lighter su un film di animazione 3d, era il 2008, il più bel giorno della mia vita.



Dove sei
Un po' più in là... Vancouver, BC, Canada.

Cosa fai
Al momento lavoro alla Sony Pictures Imageworks. Sono un Lighting & compositing artist, lavoro su film per il cinema, sia di animazione che effetti speciali, quindi illumino personaggi e ambienti completamente virtuali nel primo caso o per integrarli in scene filmate con attori e set reali nel secondo caso.

Perché sei partito
Perche' avevo provato a cercare in Italia ma non ho trovato nulla che mi stimolasse, e ancora oggi continua a non esserci nulla che mi spinga a cercare lavoro in Italia, considerato poi che all'estero guadagno almeno 5 volte tanto e ho come piazza il mondo intero...

Come si vede l'Italia da casa tua?
Si vede da un laptop... piccola e lontana, tenuta in vita da un connessione wifi.. si vede come una telenovela che non stupisce mai e cade sempre più in basso, la vedo come una casa in cui non posso realizzare i miei sogni, un po' come un feto in un grembo ostile.

Come racconti l'Italia ai tuoi nuovi compatrioti?
Ne parlo bene dal punto di vista turistico-culturale, male da quello politico... è un posto da visitare e ammirare come una mummia in un museo mal gestito.

Vorresti tornare?
Sempre, ma subito dopo mi chiedo "a fare cosa?"
io amo il mio lavoro e mi sacrifico per farlo, ovunque sia necessario, e poi mi prendo il tempo di tornare a casa a trovare la famiglia finche' non son di nuovo carico per il prossimo film... ma sto pensando di tornare per periodi più lunghi, per poter aver il tempo di suonare e comporre musica per realizzare qualche album, così da alternare le mie 2 passioni e trovare il modo di poter spendere più tempo nel mio paese senza dovermi preoccupare di come tirare a campare in Italia, visto che guadagnando bene all'estero, posso permettermi di lavorare solo quando voglio o ho bisogno...
C'è da dire che non ho una famiglia mia, e quello potrebbe cambiare tutto, ma a quel punto probabilmente le mie priorita' saranno diverse...
Comunque è proprio vero che non ci si sente mai a casa come a casa propria... chissà, magari le cose cambieranno in futuro e avrò qualche possibilità anche nel mio paese, sarebbe bello.


Le altre puntate de L'Italia vista dalla Luna sono qui.

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