Scrivere naturalmente in frasi

Leggendo Giuseppe Genna ho avuto l'llusione per un po' di aver compreso una delle chiavi tecniche della scrittura. La frase breve. Ongi frase ha un suo obiettivo, lo punta, lo colpisce inesorabilmente. La frase breve è più facile da leggere e da comprendere dunque si possono eseguire acrobazie linguistiche senza perdersi. La si tiene meglio sotto controllo.

Poi leggendo Sebald (Austerliz) la certezza crolla. Frasi lunghissime, una pioggia insistente di virgole e subordinate, precisazioni, approfondimenti che lasciano intravvedere il punto solo un un luogo piuttosto lontano.

Gertrude Stein nel suo apprezzamento a Francis Scott Fitzgerald diceva che la sua migliore qualità, che lo rendeva uno scrittore di valore era il fatto che "scriveva naturalmente in frasi". Riusciva cioè a racchiudere nella forma artificiale della frase il senso, una sensazione, una direzione.

Un altro mistero, insomma

On the pleasant shore of the French Riviera, about half way between Marseille and the Italian border, stands a large, proud, rose colored hotel,

Commenti

  1. La frase breve segue il tempo dei polmoni.
    La frase lunga manda in apnea.
    A volte.

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